Si è spento Nelson Mandela, aveva 95 anni. Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha annunciato giovedì sera in un commosso discorso televisivo alla nazione la scomparsa del suo predecessore, premio Nobel per la pace nel 1993. Dall’8 Giugno, Mandela era ricoverato in clinica per il ripresentarsi di una infezione polmonare, e poi dimesso a settembre. Da allora si trovava nella sua casa vicino Johannesburg, dove riceveva cure mediche e assistenza, circondato dai familiari.
«I nostri pensieri – ha detto Zuma – sono con la sua famiglia, con i colleghi e amici e con il popolo sudafricano». Zuma, visibilmente commosso, ha espresso «profonda gratitudine» per Mandela e ha ordinato il lutto nazionale. “La sua anima riposi in pace. Dio benedica l’Africa”, ha detto ancora Zuma.
«Nelson mandela è vissuto per un ideale e l’ha reso reale. E’ uno dei personaggi più coraggiosi della nostra era. Appartiene al tempo, alla storia. Ha trasformato il sudafrica e tutti noi». Così il presidente Usa Barack Obama ha ricordato Nelson Mandela. «Il suo lavoro ha significato moltissimo. – ha aggiunto – Noi troviamo fonte di esempio e rinnovamento nella riconciliazione e nello spirito di resistenza che ha fatto dell’azione di Mandela una cosa vera».
Il funerale di stato potrebbe essere fissato per il 14 dicembre e si terrà all’Union Buildings, dove Mandela fu incoronato presidente dopo le prime elezioni democratiche nel 1994. Intanto il corpo di Mandela è stato prelevato dalla sua abitazione per essere trasferito in un ospedale militare a Pretoria. Tra qualche giorno, secondo quanto anticipato dall’agenzia sudafricana Sapa che cita fonti del governo, è prevista una cerimonia commemorativa pubblica in uno stadio a Johannesburg.
