Renzi accetta l’incarico: “Priorità al lavoro e alle riforme”

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“Al presidente e alle forze politiche e tutte le persone gli italiani che stanno assistendo a questa crisi di governo, assicuro che metterò tutto il coraggio l’energia di cui sono capace e partirò dall’emergenza del lavoro”. Queste le parole di Matteo Renzi, dopo aver accettato con riserva l’incarico ricevuto dal presidente Napolitano per la formazione del nuovo governo. Al termine del colloquio, Renzi ha svelato così la sua agenda:  “Entro il mese di febbraio compiremo un lavoro urgente sulle riforme della legge elettorale e istituzionali, subito dopo immediatamente nel mese di marzo la riforma del lavoro, in aprile la pubblica amministrazione e in maggio il fisco”. La parola d’ordine per Renzi è accelerare: “Nel corso delle prossime ore incontrerò il presidente della Camera e quello del Senato, poi sarò a Firenze e questa sera saremo a Roma. Domani inizieranno le consultazioni formali”.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo aveva convocato alle 10.30 di questa mattina per conferirgli l’incarico di dare vita a un nuovo esecutivo. Il sindaco comincerà le consultazioni domani alla Camera, dopo che avrà riunito a Firenze per l’ultima volta il consiglio comunale. I colloqui potrebbero andare avanti fino a giovedì. Poi, dopo lo scioglimento della riserva e il giuramento, venerdì il nuovo presidente del consiglio dovrebbe andare in Senato e chiedere la fiducia.