L’ Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), in accordo con l’agenzia governativa tedesca per l’Educazione sanitaria, sta diffondendo presso tutti i ministeri della Salute e dell’Istruzione europei un documento, chiamato «Standard di Educazione Sessuale in Europa», con lo scopo di aiutare le persone ad una corretta consapevolezza della sessualità fin dall’infanzia.
Per i bambini nella fascia dagli 0 ai 4 anni, secondo l’Oms: «gli educatori dovranno trasmettere informazioni su masturbazione infantile precoce e scoperta del corpo e dei genitali, mettendoli in grado di esprimere i propri bisogni e desideri, ad esempio nel “gioco del dottore”».
Invece i bambini dai 4 ai 6 anni dovranno essere istruiti «sull’amore e le relazioni con persone dello stesso sesso», «parlando di argomenti inerenti la sessualità con competenza comunicativa».
I maestri dei bambini tra i 6 e i 9 anni dovranno tenere lezioni su «cambiamenti del corpo, mestruazioni ed eiaculazione», avendo cura di specificare «i diversi metodi contraccettivi».
Dai 12 ai 15 anni i professori dovranno insegnare ai ragazzi la «pianificazione familiare», mettendoli in condizione di conoscere l’«impatto della maternità in giovane età», rendendoli consapevoli della possibilità dell’aborto. Inoltre a quell’età i ragazzi dovranno essere informati sulla possibilità di «gravidanze anche in relazioni omosessuali», dovranno imparare a conoscere il concetto di prostituzione e pornografia, venendo messi in guardia «dall’influenza della religione sulle decisioni riguardanti la sessualità».