Il tecnico della Juventus Antonio Conte si è dimesso dalla guida della squadra. Una decisione maturata per le divergenze dell’allenatore con la società circa il mercato e gli obiettivi. Così l’allenatore salentino raggiunge la rescissione consensuale del contratto.
Conte ha ringraziato i tifosi, i calciatori e i membri dello staff e la società “che mi è sempre stata vicina”, e ad Andrea Agnelli. Anche il presidente ha detto il suo pubblico “Grazie Antonio” con una lettera pubblicata sul sito.
Ma nell’intervista il suo primo “enorme grazie” non è al presidente o alla società, ma “ai ragazzi per quello che mi hanno dimostrato negli anni da allenatore. Abbiamo fatto qualcosa di storico, che niente e nessuno potrà mai toglierci”. Così è stata ufficializzata una rottura del contratto che non era proprio nell’aria e che scadeva nel 2015.
Alla domanda se punti alla panchina della Nazionale, il tecnico non ha risposto: “Che cosa farò domani? Ci penserò domani”, ha concluso.
Gigi Buffon, da Carrara commenta così: “E’ una decisione inaspettata, un fulmine a ciel sereno, ma vedendo le parole che sono state adoperate e i toni molto pacati, sia da parte del mister che della società, si capisce che in maniera congiunta si è arrivati a questa decisione, senza strappo, evidentemente è qualcosa che covava da un po’ di tempo a questa parte e che ha trovato l’epilogo oggi”. “Lui in azzurro? Non pensa al futuro”, ha aggiunto il portiere della Juventus escludendo la suggestione che lo vorrebbe al timone della Nazionale italiana.
Intervista Antonio Conte (da Youtube):
